LO SCANDALO DELL’EUROPA CHE VOTA PER RADDOPPIARE LE EMISSIONI (Evi, M5S
03/02/2016 – La potente lobby dei costruttori di auto europei è riuscita a capovolgere il voto della Commissione Ambiente con cui in dicembre si era posto il veto al documento con cui si consentiva di raddoppiare i limiti di emissione delle autovetture fino al 2020.
Prima il rinvio del voto, poi gli incontri serrati con i gruppi politici ed infine un documento “ultim’ora” e “cartastraccia” della Commissione Europea: con questa strategia la potente lobby dei costruttori di auto europei è riuscita a capovolgere il voto della Commissione Ambiente con cui in dicembre si era posto il veto al documento che consentiva di raddoppiare i limiti di emissione delle autovetture fino al 2020. All’indomani dello scandalo VW, la Commissione aveva avanzato una proposta al comitato tecnico sui metodi di misurazione ed i limiti di emissione delle autovetture (CTVM). Il fine era quello di rivedere le procedure di omologazione ed il controllo delle emissioni in condizioni reali mediante rilevatori portatili, a partire dal 2017. Dagli inizi del 2000, infatti, diverse ricerche avevano mostrato che, quando le misurazioni delle emissioni venivano fatte su strada e non in laboratorio, la maggior parte delle vetture diesel in circolazione emettevano molti più ossidi di azoto di quanto previsto.
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